Il pulcino blu

Il pulcino blu

Post di Raoul Sarghini

Il saggio mette in evidenza la profonda introspezione dell’Autore e la sua capacità di tradurre pensieri e sentimenti in parole, creando un ponte tra il personale e l’universale. Sarghini, con il suo stile incisivo e riflessivo, riesce a catturare l’essenza di un’esperienza comune: la ricerca di un significato attraverso la scrittura.

Il testo si articola in una serie di brevi post e aforismi che, sebbene possano sembrare frammentari, si uniscono in una narrazione coesa e coinvolgente. L’Autore esplora il dualismo della scrittura, evidenziando le differenze tra l’espressione pubblica sui social media e quella più intima e personale. Questa distinzione è particolarmente rilevante in un’epoca in cui il confine tra pubblico e privato è sempre più sfumato, e Sarghini affronta questa tematica con una lucidità che invita alla riflessione.

Uno degli aspetti più affascinanti del suo lavoro è la capacità di trasformare i ricordi in strumenti di analisi e comprensione. Ogni post diventa un’occasione per rivisitare esperienze passate, rielaborandole e facendole rivivere con una freschezza che colpisce il lettore. La sua scrittura non è solo un modo per comunicare idee, ma anche un viaggio interiore che invita a intraprendere un percorso simile.

Il Pulcino Blu sotto la pioggia è una combinazione insolita e contrastante.

Può rappresentare la fragilità e la tenerezza di una creatura vivente, esposta agli elementi naturali, ma anche la forza e la resilienza di chi riesce a sopravvivere alle avversità. Può simboleggiare la tristezza e la solitudine di chi si sente diverso e, per questo, abbandonato o rifiutato, ma anche la gioia e la libertà di chi si lascia andare alle proprie emozioni. Può evocare la bellezza e l’armonia di un piacevole effetto cromatico, ma anche il disordine ed il caos di una situazione imprevedibile; non a caso il colore Blu è simbolo di spiritualità, tranquillità, sensibilità... ma anche di “mistero”.

Un groviglio di emozioni e sentimenti, diversi per la sensibilità di ognuno ma che scorrono nel medesimo alveo, tra le stesse rive. L’illusione, per un momento, di non essere soli. Padri e Madri. Uomini. Donne.