Vendesi Felicità

ROMA, Coppedè, Via Rubicone. Abitazione, luminosissima, al penultimo piano di una palazzina signorile in posizione particolarmente felice, aperta e soleggiata, a pochi passi da Piazza Mincio e dalla rigogliosa Villa Ada Savoia.

  • Ref. NKA76
  • 120 sqm.
  • 3 Bedrooms
  • 2 Bathrooms

ROMA, Coppedè, Via Rubicone. La proprietà è collocata nell'area chiamata “quartiere Coppedè”. Non un vero e proprio quartiere di Roma, più propriamente si tratta di un isolato, costituito da villini e palazzine che si articolano intorno alla meravigliosa Piazza Mincio, lungo Vie a raggera situate tra corso Trieste, via Tagliamento e via Chiana, nella parte più centrale dell’ampio quartiere Trieste (XVII).
Convergono su Piazza Mincio, sottolineata dalla Fontana delle Rane ritornata a splendere con un accurato restauro appena concluso, altre quattro strade: via Tanaro, via Brenta, via Aterno e proprio via Rubicone, ove offriamo oggi la possibilità di acquistare la bella dimora di seguito descritta.

L'abitazione, luminosissima, è posta all'ultimo piano di una palazzina signorile recentemente restaurata. La posizione dello stabile è particolarmente felice, aperta e soleggiata, a pochi passi dalla rigogliosa Villa Ada Savoia.
Si compone di doppio ingresso, salone doppio, camera da letto matrimoniale, camera da letto singola, cucina abitabile, due bagni, con vasca e doccia, oltre agli arredi fissi.
Completano la bella proprietà, un'ampia balconata ed una comoda soffitta, di 8,00 mq circa.

Opportunità unica: ambita soluzione abitativa ma anche eccellente investimento per alta redditività da short rent.

Dettagli:
Coppedè
Abitazione piano ultimo
Doppio ascensore
120,00 Mq coperti
10,00 mq balconata
8,00 mq soffitta
126,00 mq commerciali

LA ZONA
Si chiama “quartiere Coppedè”, ma non è un vero e proprio quartiere di Roma. Più propriamente è un isolato, composto da 17 villini e 26 palazzine che si articolano intorno a Piazza Mincio, lungo Vie a raggera situate tra corso Trieste, via Tagliamento e via Chiana, delimitate da via Salaria e via Nomentana, nella parte più centrale dell’ampio quartiere Trieste (XVII). È l’esperimento architettonico più originale intrapreso a Roma nei primi decenni del secolo scorso, un agglomerato “fantastico”, risultato di una sfrenata ideazione, stracolma di particolari. Coppedè è il cognome dell’architetto progettista dell’intera zona abitativa, ma è anche il nome di uno stile, di un gusto e di una moda, comune sia alla mobilia che all’architettura e che caratterizza buona parte del gusto italiano tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

Il “quartiere”, progettato dall’architetto Gino Coppedè (1866-1927) -conoscitore profondo del Liberty e dell’Art Déco- doveva essere destinato alla borghesia romana, con palazzi anche per i ceti medio-alti. Senonché dopo la Prima Guerra Mondiale, in relazione alle mutate condizioni economiche, si decise di privilegiare una tipologia ancor più signorile, più esclusiva e più rappresentativa. Tutto, infatti, pare finalizzato al gusto della meraviglia, alla esigenza di lusso richiesta dalla committenza, quale precisa istanza di una società altoborghese per la quale questa architettura, ancora alla metà degli anni Venti, rappresentava il massimo della ricercatezza.
Convergono su Piazza Mincio altre quattro strade: via Tanaro, via Brenta, via Aterno e via Rubicone. L’epicentro dell’intero “quartiere” è sottolineato dalla Fontana delle Rane, realizzata nel 1924 e ritornata a splendere con un accurato restauro. I villini che si affacciano sulla piazza esprimono tutti gli stili. Sono i Villini delle Fate, con le facciate e i muri perimetrali ritmati da loggiati irregolari, arconi e semiarconi, scalinate e tettoie. I soggetti delle decorazioni sono costituiti da fregi geometrici, storie medievali, immagini di città, campiture floreali. Gli alberi ad alto fusto, i cespugli, le palmette e una flora rara conferiscono un’atmosfera surreale, attraverso giochi di luci ed ombre. I materiali usati per l’esterno sono marmo, travertino, laterizio, terracotta smaltata, vetro, impostati in mosaici, cornicioni, colonnati, capitelli. Di finissima fattura le cancellate in ferro battuto e legno. L’interno è accurato e decorato da pavimenti intarsiati e mosaici colorati.

Il “Coppedè” è un luogo inatteso di Roma, perché avulso da qualsiasi altra realtà storica e urbanistica della città, con un’impronta romana espressa come se fosse un lontano ricordo, celata da una commistione di segni provenienti da culture, tempi e luoghi diversi, in un continuo e sorprendente déjà vu. Potremmo definirlo, con una voluta contraddizione, il nuovo più antico dell’architettura contemporanea.
Il Quartiere Trieste è uno dei più grandi e popolosi quartieri di Roma. Ricco di storia e di arte, si estende dalla zona centro-nord con il limitrofo quartiere Parioli, fino alla zona est della Capitale. È ricco di monumenti archeologici e paleocristiani, ville e parchi.

Price

€ 690.000
Address: Via Rubicone
Country: Italy
Region: Lazio
Province: Roma
Municipality: Roma
Place: Coppedè
Neighbourhoods: Trieste, Salario

Estate type: Flat
Destination: Residential
Floor: 7
Rooms: 5
Bedrooms: 3
Bathrooms: 2

Internal sqm.: 120
External sqm.: 10
Garden: No
Terrace: No
Swimming pool: No

Car box: No
Car place: No
Mansard: Yes
Furnishings: Only fixed
Loft: No
Penthouse: No
Lift: Yes
Concierge: Yes
Cellar: No

Maintenance state: Good
Heating: Central with independent management
Year of construction: 1.960
Energy class: G

Contract: Sale
Status: Vacant
Bare property: No
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