ROMA, Via Panaro. Splendido Appartamento nel cuore del Quartiere Trieste, fronte Parco Virgiliano e a pochi passi da Villa Ada.
ROMA, Via Panaro. Splendido Appartamento nel cuore del Quartiere Trieste, al piano rialzato di un elegante Palazzo con servizio di portineria. La posizione dello stabile è particolarmente felice, aperta e soleggiata, di fronte al delizioso Parco Virgiliano ed a pochi passi dalla rigogliosa Villa Ada.
L'abitazione, di circa 267,00 mq, gode di un ingresso particolarmente ampio, tanto da creare un ambito a sé, che garantisce la giusta privacy al momento dell'accoglienza. Si compone, altresì, di un soggiorno, cinque grandi camere, una cucina abitabile con comoda dispensa e tre bagni con doccia.
Completa la proprietà un giardino pavimentato accessibile sia dall’interno, attraverso una comoda scala di collegamento al piano terraneo, sia con accesso carrabile dalla Via Panaro. La preziosa corte ospita numerosi posti auto, in parte coperti da un’ampia tettoia.
L'elegante dimora è stata oggetto di un raffinato restauro ed è arricchita da arredi fissi ed armadi a muro.
Opportunità davvero unica.
Dettagli:
Appartamento restaurato
267,00 mq coperti
135,00 mq giardino
6 Posti auto
Arredi fissi
Finiture pregiate
Il Quartiere
“Trieste” è il diciassettesimo quartiere di Roma. Fu istituito nel 1926 con il nome di “Savoia”, per il fatto di trovarsi, lungo la Via Salaria, a ridosso di Villa Ada, allora residenza della Casa Reale. La denominazione attuale, adottata ufficialmente nel settembre del 1946, è invece dovuta, come detto, al sinuoso ed elegantissimo snodarsi al suo interno dello storico Corso Trieste. La Salaria segna a ponente il confine col Quartiere Pinciano. La celebre strada consolare, il cui percorso attuale risale ai tempi dell’Imperatore Nerva (I sec. d.C.) e che, come è noto, serviva anticamente per i trasporti di sale tra Roma e Porto d’Ascoli, è una delle arterie fondamentali di tutta la parte nord della città. Sul versante opposto, non meno importante, è la Via Nomentana a fare da linea di separazione del Trieste dal territorio del Nomentano; mentre il Fiume Aniene e Viale Regina Margherita costituiscono rispettivamente i limiti settentrionale e meridionale del quartiere. Fu nel 1909, con il piano urbanistico elaborato dall’architetto Edmondo Sanjust di Teulada, che ebbe inizio l’assestamento di questa zona di Roma. Per circa un ventennio si attuò la progressiva costruzione di unità abitative in aree occupate fino a tutto il XIX secolo da ville e caseggiati rustici oggi non più esistenti, oppure, come nel caso di Villa Chigi, parzialmente convertiti in parchi pubblici. Fin da subito - dunque dagli anni Trenta del Novecento - il Quartiere Trieste si è connotato come una zona di natura altamente residenziale, con edifici di indubbio pregio architettonico armoniosamente collocati nel tessuto urbano, con accurati spazi di verde pubblico e con infrastrutture e servizi di eccellente qualità. Le numerose e interessanti testimonianze artistiche e archeologiche, inoltre, ne accrescono notevolmente il valore sul piano storico e culturale.
Prezzo
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