Le coste del Lazio

Le coste del Lazio

Le spiagge più belle, tra mare e Storia”

Da Sabaudia a San Felice Circeo, da Sperlonga a Ventotene fino a Gaeta, anche quest’anno il Lazio piazza molte delle sue spiagge nella classifica della FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale), riconoscimento internazionale rivolto alle località turistiche balneari che rispettano specifici criteri di gestione sostenibile del territorio. Spiagge meravigliose e acque pulitissime hanno contribuito in maniera rilevante a raggiungere questo ambito traguardo… e come dar loro torto: il litorale laziale, con le sue isole, rappresenta una meta fra le più frequentate d’Italia. Come narra una famosa canzone, “per quest’anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare”, anche nel 2016 le spiagge di questa regione hanno mantenuto alta l’immagine dell’Italia, proponendo spettacolari location e sprazzi di mare incontaminato.

Ecco alcuni angoli di paradiso, alla portata di tutti:

SPIAGGIA DEI 300 GRADINI, GAETA – LATINA

Tra i comuni di Gaeta e Sperlonga, lungo la Via Flacca, si trova la spiaggia dell’Arenauta o Spiaggia dei 300 Gradini. Incastonata fra le rocce, questa stupenda spiaggia è accessibile attraverso un percorso costituito da circa 300 gradini, immerso in una meravigliosa atmosfera. Man mano che si scende, si intravede la spiaggia in tutto il suo splendore, con la sua sabbia dorata e il suo mare trasparente.Una parte della spiaggia, più precisamente il lato sinistro, è riservata ad area naturalistica segnalata da apposite indicazioni.

SABAUDIA – LATINA

La spiaggia di Sabaudia, all’ombra del Monte Circeo, con le sue soffici dune che si estendono per ben 25 chilometri tra il lido di Latina e Torre Paola, costituisce una delle mete preferite dei romani data la vicinanza alla capitale. È immersa nel Parco Nazionale del Circeo e le sue dune vengono oggi protette perchè a rischio di estinzione.

Con 15 chilometri di spiaggia finissima dalla caratteristica forma a mezzaluna, Sabaudia costituisce, proprio per le sue dune, un ambiente unico in Italia. Alle spalle della spiaggia è, infatti, presente questo “cordone dunale” che può raggiungere un’altezza di 27 metri, sulla cui sommità corre una strada che si snoda lungo il percorso.

Il periodo migliore per poter vedere questo spettacolo della natura in tutta la sua bellezza è certamente la primavera quando la duna mostra il suo lato più particolare: una rigogliosa fioritura la trasforma in un mosaico di colori che vanno dal giallo delle leguminose al rosa del loto, inebriando l’aria di un buonissimo profumo.

SPERLONGA – LATINA

Protetta da uno dei borghi considerato tra i più belli d’Italia, la spiaggia di Sperlonga è bagnata dal mare che forma l’oasi blu Villa di Tiberio, un’area di quasi undici ettari chiamata così a causa del reperto archeologico i cui resti sono ancora visibili e visitabili.

Sperlonga deve il suo nome alle grotte naturali (speluncae) che si aprono lungo la costa. La Spiaggia dell’Angolo è uno dei tratti migliori di spiaggia libera di Sperlonga ed è parte della riserva marina di Villa Tiberio, Capovento e Punta Cetarola.

Dal fascino unico e selvaggio, questa spiaggia si raggiunge grazie a una scalinata che dal comune conduce al porto.

CALA NAVE, VENTOTENE – LATINA

Siamo sulla più piccola e affascinante isola delle Pontine, Ventotene. La spiaggia di Cala Nave si trova sulla parte sud-orientale dell’isola e presenta una piccola lingua di sabbia di colore chiaro che si alterna con ghiaia.

Non lontano dal paese, questa splendida caletta, raggiungibile costeggiando le numerose grotte scavate nel tufo, è sicuramente il posto più bello dell’isola. Un grande scoglio, un piccolo isolotto e un faraglione rendono questo piccolo gioiellino un meraviglioso scrigno tutto da scoprire. Collocata sulla rotta che congiunge Ischia a Ponza, Ventotene è ancora oggi un’isola in grado di evocare tutte le sensazioni che normalmente si possono immaginare legate allo stereotipo dell’isola per eccellenza.

CHIAIA DI LUNA, PONZA – LATINA

Questa stupenda spiaggia è accessibile sia dal mare sia da terra attraverso un tunnel costruito in epoca romanica che conduce sulla strada provinciale, riaperto da qualche anno dopo la messa in sicurezza. Deve il suo nome al dialetto napoletano, dove chiaia significa spiaggia, e alla sua caratteristica forma di mezzaluna.

Una spiaggia sicuramente d’impatto, contraddistinta dalle sue imponenti scogliere che superano i 100 metri di altezza, prontamente recintate per evitare il pericolo frane. Chiaia di Luna anticamente ospitava un porto greco del quale, però, non sono rimaste tracce, mentre, nella parte superiore della spiaggia, sorge ancora una necropoli romana; tutto ciò rende ancora più suggestivo questo paesaggio unico nel suo genere. La spiaggia è lambita da acque turchesi, trasparenti e cristalline, e vanta un fondale sabbioso ideale per fare il bagno e nuotare.

CALA DEL PORTO, PALMAROLA – LATINA

L’isola di Palmarola si trova nell’arcipelago delle Isole Ponzine e, grazie al suo aspetto incontaminato e alla varietà delle sue coste, è considerata una delle più belle al mondo.

Abitata solo nel periodo estivo, diventa luogo di ritiro per i ponzesi che, sfuggendo alla caotica Ponza, si rifugiano nelle “case grotta”, tipiche abitazioni scavate nella roccia di Palmarola. Cala del Porto rappresenta l’unico approdo sicuro dell’isola; la spiaggia di sabbia e sassi mantiene ancora l’aspetto selvaggio di un tempo.

Protetta dall’alto Faraglione di San Silverio, sui suoi fianchi presenta i caratteristici “vricci”, le grotte di tufo scavate tanto tempo fa dagli agricoltori.

GROTTE DI NERONE, ANZIO – ROMA

Un piccolissimo lembo di spiaggia libera dinnanzi a una meraviglia archeologica: questa è la spiaggia delle Grotte di Nerone. Ad Anzio, affollata meta del turismo balneare romano, l’archeologia è, infatti, presente in maniera preponderante.

Questa minuscola spiaggia si posa su parte delle rovine della Villa Imperiale di Nerone, un imponente capolavoro archeologico che si estende per parecchie centinaia di metri sul territorio circostante. Situata all’interno della sua area archeologica, questa spiaggia di soffice sabbia dorata vi proietterà in un’altra dimensione, dandovi la possibilità di immergervi fra i resti della Villa ricchi di flora e fauna dalla bellezza incomparabile.

LUNGOMARE CIRCE, TERRACINA – LATINA

Tre chilometri di litorale per lo più attrezzato e colmo di divertimenti notturni, questa è la spiaggia del Lungomare Circe di Terracina. Secondo una leggenda, la città di Terracina è stata fondata dai profughi di Sparta. Omero racconta che Ulisse salì sull’acropoli per osservare l’Isola di Eea, l’attuale promontorio, luogo molto apprezzato per il suo fascino.

Lungo la biondissima spiaggia corre la passeggiata sul mare, una strada costeggiata da palme altissime che danno un senso di esotico al paesaggio e che vi permetteranno anche di godervi un’ottima camminata.

Questa spiaggia è la meta ideale per tutti coloro che vivono le vacanze al mare con energia e divertimento, inoltre, per gli appassionati della vita notturna, vari locali offrono la possibilità di ballare in spiaggia fino a tarda notte. Trattandosi di una spiaggia con una finissima sabbia bianca e un mare poco profondo è particolarmente adatta ai bambini.

SAN FELICE CIRCEO – LATINA

Ora parliamo di una delle più famose località balneari del litorale pontino, la spiaggia di San Felice Circeo, parte del Parco Nazionale del Circe. Una bellissima spiaggia soffice e dorata che si snoda sotto lo sguardo vigile del promontorio del Circeo.

Il litorale è molto lungo e alterna tratti più alti e rocciosi a tratti più bassi e sabbiosi. I fondali sono digradanti, ideali quindi per fare il bagno e nuotare. Il tutto è circondato da una stupenda macchia mediterranea rigogliosa di palme nane, mirto e ginestre. Raggiungibile da Roma seguendo la Statale 148, si divide in due parti: il litorale di Levante (da Torre Olevola al Porto di San Felice), per lo più ricco di stabilimenti balneari, e quello di Ponente, che si prolunga fino alle famose dune di Sabaudia, più conosciuto per le sue spiagge libere.

Da notare che il promontorio del Circeo rappresenta la più grande foresta di pianura d’Italia, rifugio ideale per daini, volpi e cinghiali e per chiunque voglia immergersi nella natura.

SPIAGGIA DI SERAPO, GAETA – LATINA

La spiaggia di Serapo è la spiaggia principale del Comune di Gaeta, da cui dista circa un chilometro, situata a Ovest del Parco di Monte Orlando. Molto frequentata dai turisti sia italiani che stranieri attratti dalla sua stupenda sabbia, pulita, chiara e leggera. Dalla spiagga, lunga circa un chilometro e mezzo, si può ammirare “la Nave di Serapo”, uno scoglio non molto distante dalla riva la cui forma ricorda quella di una nave. Il punto ideale per poterlo ammirare si trova al Santuario della Montagna Spaccata, posto sul lato sud del promontorio dal quale si gode un vista della spiaggia a 360 gradi.

Serapo è la spiaggia sotto casa, la spiaggia dei “gaetani”, vicina e comoda, ma è anche la spiaggia di tutti coloro che amano le distese di sabbia fine e il mare pulito.

Cultura e turismo archeologico a Roma e dintorni, ma anche tanto bel mare: il Lazio offre ai propri abitanti tutto questo ed ai moltissimi turisti ottimi motivi per trascorrervi una vacanza indimenticabile. Per cui, sia per chi abbia il privilegio di risiedervi sia per chi decida di visitare la Capitale, sarà il caso di ricordare che appena fuori le sue mura si possono trovare chilometri di costa e stupende isole bagnate da acque cristalline assolutamente da vedere!

Fonte: Weplaya.it